Le posizioni più comuni per dormire

La posizione con cui dormi racconta molto di te (e della tua salute) ma come comprenderla davvero?

La posizione con cui dormi racconta molto di te (e della tua salute) in quanto può essere collegata al modo di russare, al mal di schiena e quanto volte ci svegliamo nel cuore della notte. Comprenderla aiuta inoltre a capire meglio alcuni tratta della propria personalità.
Non a caso gli esperti tengono a precisare che le posizioni sono davvero fondamentali soprattutto a letto in quanto ogni specifico modo di riposare condizione positivamente o negativamente il nostro benessere e la nostra salute.

Le posizioni più comuni per dormire

Le posizioni per dormire più usate e comuni sono: a pancia in giù, sulla schiena e sul fianco sinistro o destro.
Chi dorme a pancia giù, riscontra spesso molti risvegli durante il corso della notte e al mattino avverte un forte mal di schiena. Questa posizione infatti rischia di affatica la zona lombare ed il collo.
Se però non si riesce a dormire in nessun altro modo, di grande aiuto potrebbero essere i cuscini per la cervicale in quanto permettono di alleviare sensibilmente i fastidi provati (in questo sito ne trovi di diverse tipologie)

La posizione per dormire sulla schiena invece può portare alla comparsa di dolori lombari soprattutto se già si soffre di mal di schiena. Nel caso in cui si soffre di apnee notturne oppure si russa, tale collocazione non viene vista come la migliore.

Uno studio rivela inoltre che chi riposa nella posizione del soldato ovvero con le mani lunghi i fianchi, è una persona riservata e piuttosto silenziosa mentre chi preferisce dormire a stella marina quindi con le braccia sopra alla testa, è molto disposto ad ascoltare gli altri.

Dormire sul fianco sinistro viene visto come la postura più comoda. Le ginocchia in questo caso dovrebbero stare piegate verso il petto come in una posizione fetale per migliorare la respirazione e donare un maggiore senso di flessibilità alla spina dorsale. Questa posizione è sconsigliata però a tutti coloro che soffrono di reumatismo al collo in quanto l’elevata pressione esercitata sulle articolazioni alla base del cranio, possono infatti peggiore i dolori.

Il late desto infine è la soluzione ideale per chi ha problemi con la pressione alta. Il cuore, in tale circostanza, avendo più spazio a sua disposizione nel lato sinistro, riesce ad abbassare gradualmente la pressione. Dormire sul fianco destro aiuta anche a prevenire l’Alzheimer e si dimostra essere una buona medicina per il sistema nervoso e per il cervello.

Come dormire meglio in alcune specifiche circostanze

Se la notte mentre si dorme si tende a russare, la soluzione ideale è quella di mettersi su di un fianco. In questo caso infatti il rumore provocato dalle apnee notturne, tende gradualmente a diminuire, donando una migliore sensazione di benessere.

La migliore posizione per riposare resta tale anche nei casi in cui invece si soffrisse di mal di schiena. Per alleviare la tensione sulla schiena e sui fianchi è possibile anche inserire un cuscino tra le gambe.
Se si dorme supini invece il cuscino va disposto sotto le ginocchia per evitare possibile incurvature della schiena.
Per le le donne in gravidanza il discorso non cambia. Utile è in questo caso infatti dormire su un fianco soprattutto su quello sinistro, in modo da apportare maggiore nutrimento e sangue al piccolo in grembo mentre sconsigliato è il lato destro perché rischia di restringere il flusso sanguigno.