Come eliminare la muffa dai muri definitivamente e tutelare la nostra salute

Come eliminare la muffa dai muri definitivamente e tutelare la nostra salute

Imparare ad eliminare muffa dai muri definitivamente a volte appare necessario. Oltre a dare l’impressione di vivere in una casa sporca, anche se non lo è, queste piccole macchie nere fanno anche molto male alla salute. Possono causare nausea e affaticamento grave, ma anche problemi respiratori come l’asma, nonché reazioni allergiche, irritazione agli occhi, alla gola e al naso o persino infezioni da lieviti. E una volta infettati, questi problemi non scompaiono di pari passo con la muffa, possono davvero durare per anni. Oltre a tutto ciò, tendono ad attrarre insetti indesiderati, come gli scarafaggi, e muffe molto estese possono persino far marcire le pareti e minacciare la struttura stessa della casa. La buona notizia è che più velocemente si pulisce lo stampo della muffa, più facile sarà rimuoverlo.

In questo articolo, ti mostreremo modi semplici per gestire il problema, per eliminare muffa dai muri definitivamente e come impedire che questo problema si ripeta.

Riconoscerla per poter eliminare la muffa dai muri definitivamente

La muffa è generalmente di facile riconoscibilità. È spesso sotto forma di macchie nere, che sono le più comuni e le più pericolose per la salute, ma può anche assumere tonalità più colorate, passando dal bianco al verde, fino al blu e al marrone. Queste macchie, che in realtà sono formate da una moltitudine di funghi microscopici, appaiono su pareti e soffitti, nonché su giunture di finestre e piastrelle e persino sui mobili. Sulle carte da parati, la muffa può anche apparire sotto forma di aloni e, sulle pareti dipinte, può dare origine a crepe nella vernice.

Tuttavia, la muffa non è sempre visibile. Questo è il caso in cui è ancora agli inizi e i funghi non hanno avuto il tempo di svilupparsi davvero, oppure se appare negli angoli della casa a cui non si fa molto caso. Puoi comunque individuarla facilmente anche con gli occhi chiusi: ha un odore di muffa o terroso che dovrebbe lasciarti senza dubbio perché è davvero singolare.

Muffa sui muri: le cause

La muffa sulle pareti è particolarmente presente sulle pareti di ambienti umidi come il bagno, la cucina o la cantina o su una parete della facciata situata a nord. Queste zone infatti sono predisposte ad essere sottoposte a un’eccessiva umidità (superiore al 55%) che può avere diverse cause, ad esempio:

  • una causa accidentale come danni causati dalle tubature rotte o perdite nelle pareti o sul pavimento;
  • ventilazione insufficiente, esempio le cantine o le tavernette, che è spesso accompagnata da condensa, causa comune anche nei bagni quando dopo la doccia il vapore ristagna se non si aprono le finestre o nelle cucine a causa dei vapori di cottura;
  • la risalita capillare dell’acqua.

La rimozione della muffa richiede precauzioni

Se è necessario rimuovere le concentrazioni di muffa in più ambienti o eseguire qualsiasi rimozione di stampi neri che coprono più di qualche metro quadrato, zone in cui l’odore terroso è forte o in cui si riscontrano gravi danni causati dall’acqua, si consiglia di prendere precauzioni speciali. Queste serviranno non solo per evitare di contaminare il resto della casa, ma anche a proteggervi dal respirare alte concentrazioni di spore tossiche.

Innanzitutto indossa abiti e scarpe vecchie che puoi lavare ad alte temperature e con detergenti aggressivi senza preoccuparti che si deformino o perdano il colore originale, o buttare via dopo il lavoro di pulizia. È necessario anche indossare protezioni respiratorie come le mascherine, oltre a occhiali e guanti. Man mano che la muffa viene rimossa, si degraderà nell’aria e le tossine potrebbero essere inalate. Per controllare le spore disperse nell’aria, inumidisci le aree ammuffite con uno spruzzatore da giardino mentre attui questa rimozione.

Non azionare il condizionatore d’aria per non farle annidare al suo interno e copri condotti e porte per contenere le spore.

Durante l’operazione, cerca di ventilare il più possibile la stanza e, dopo ogni pulizia, non dimenticare di asciugare il muro. È molto importante combattere le muffe perché l’umidità potrebbe farle tornare quasi più velocemente di quanto ti avrebbe portato a farle sparire.

Sette soluzioni per la pulizia degli stampi della muffa

  1. Alcol isopropilico

L’alcool isopropilico è un potente solvente e disinfettante. Questo liquido incolore ha un odore che ricorda sia l’alcol etilico che l’acetone.

Come usarlo per rimuovere la muffa. Tamponare le aree ammuffite con un tovagliolo di carta arrotolato in una palla e impregnato con alcool isopropilico concentrato almeno al 40%. Sciacquare. Asciugare la parete il prima possibile.

  1. Ammoniaca

L’ammoniaca è probabilmente il prodotto più efficace per sbarazzarsi della crescita di muffe.

Il suo uso per eliminare la muffa dai muri definitivamente. Mani protette da guanti domestici, evitando di respirare i vapori del prodotto, la finestra aperta, versare ammoniaca diluita a metà con l’acqua (soluzione 50% acqua, 50% ammoniaca) su un panno, quindi strofinare. Sciacquare e asciugare la superficie.

  1. Borace

Alternativa alla candeggina, polvere di borace, usata anche per staccare, disinfettare e rimuovere la muffa.

Mani protette da guanti domestici, pulire la parete ammuffita con una spugna imbevuta di acqua calda e borace (2 tazze di acqua calda per ½ tazza di borace). Risciacquare, quindi asciugare.

  1. Cristalli di soda

Pulisci accuratamente il muro, concentrandoti soprattutto sulle macchie di muffa.

Lavare il muro con una spugna imbevuta di una soluzione di 1 litro di acqua calda e una tazza di caffè con cristalli. Risciacquare, quindi asciugare.

  1. Candeggina

Questo metodo è senza dubbio il meno ecologico, ma il più efficace di tutte le altre soluzioni per eliminare la muffa.

Mani protette da guanti domestici, strofinare la parete ammuffita usando una spugna bagnata con acqua fredda e candeggina (1 cartone per 1 litro). È anche possibile spruzzare questa soluzione sul muro. Risciacquare abbondantemente e asciugare.

  1. Acqua ossigenata

Il perossido di idrogeno è considerato un disinfettante sicuro ed efficace.

Spruzzare una soluzione composta da 2/3 di acqua e 1/3 di acqua ossigenata sul rivestimento, quindi strofinare con un panno arrotolato in un tampone. Risciacquare con un panno umido. Asciugare.

  1. Aceto puro

L’aceto puro può pulire e disinfettare una parete ammuffita per l’ambiente.

Con la finestra spalancata, spruzzare l’aceto sul muro, quindi strofinare con fogli di carta assorbenti arrotolati nel tampone. Risciacquare con un panno umido e asciugare la parete.

Rivestire le pareti con la vernice antimuffa

Conosciuta anche come vernice anti-umidità, la vernice antimuffa è generalmente formata da resine acriliche, lattice e varie polveri minerali. Essa ha lo scopo di prevenire o limitare la proliferazione di muffe, funghi e alghe in maniera permanente e proteggere localmente le aree da trattare dall’umidità. Inoltre, la pittura svolge i seguenti due ruoli essenziali: permette alle superfici di respirare meglio al fine di evacuare naturalmente l’acqua che hanno accumulato o che hanno assorbito ed evita la deposizione di acqua derivante dalla condensazione dell’aria a causa dell’umidità dell’atmosfera.

Prima di applicare la vernice antimuffa, è essenziale pulire o raschiare le superfici per rimuovere lo sporco e possibilmente lo stampo di muffa e spore che si è già formato su di esso con i metodi che abbiamo appena elencato. Inoltre, le superfici devono essere levigate e perfettamente asciutte prima di applicare la vernice. Possiamo quindi applicare una o due mani di vernice a seconda dei risultati previsti.

Esistono tre tipi principali di vernice antimuffa:

  1. Vernice anti-umidità appositamente progettata per le superfici esterne. È perfettamente impermeabile, ma consente alle superfici di respirare per evacuare la loro umidità;
  2. La vernice idrorepellente che è più adatta per uso interno e che impedisce il deposito di umidità sulle superfici trattate;
  3. Il calore vernice antimuffa che è ottimo per il freddo o superfici isolate imperfettamente.

La soluzione più consigliata in caso di infiltrazioni d’acqua è la vernice idrorepellente superficiale o il rivestimento anti-umidità.