
Un portento della natura: le foglie di aloe arborescens
Dalla raccolta al consumo delle foglie di aloe arborescens
Originaria dell’Africa, l’aloe arborescens ha mostrato già dall’antichità proprietà medicinali in grado di curare molte patologie e, negli ultimi decenni, si è affermata anche in campo cosmetico.
Da non confondersi con l’aloe vera, anch’essa utilizzata nel settore farmaceutico e cosmetico, le foglie di aloe arborescens presentano una concentrazione nettamente superiore di principi attivi che le rendono particolarmente adatte all’impiego medicinale.
Sebbene le caratteristiche curative si rilevino in ogni parte della pianta, le fogli di aloe arborescens presentano particolari attributi.
La parte della foglia più ricca di principi attivi medicinali è la buccia e non la polpa, che invece contiene più gel ed è più adatta ad uso cosmetico.
Le foglie di aloe arborescens si presentano in forma allungata e possono raggiungere i 50 cm di lunghezza. Dentellature spinose lungo i margini arrivano a sporgere anche 5 cm.
La raccolta delle foglie di piante mature (oltre i 5 anni) deve necessariamente avvenire nelle ore notturne. Alcune delle sostanze in esse contenute, infatti, perdono il loro effetto se esposte alla luce sia solare che artificiale.
Per questo motivo si raccomanda il buio anche in ogni fase successiva alla raccolta, durante la preparazione come al momento del consumo.
La foglie di aloe arborescens, inoltre, non vanno colte in caso di umidità dovuta a brina o a piogge intervenute entro 5 giorni, né vanno innaffiate nei 6/7 giorni precedenti al prelievo. L’elevato tasso di umidità rischia di diluire e far disperdere i principi attivi, con conseguente diminuzione di efficacia delle proprietà in esse contenute.
Proprietà benefiche delle foglie di aloe arborescens
Studi mirati hanno evidenziato con esattezza le componenti chimico-fisiche di questa pianta e sono stati individuati più di 200 principi attivi adatti a molteplici usi.
Nelle foglie di aloe arborescens, oltre al 96% di acqua, si trovano le seguenti sostanze:
- Antrachinoni, che si rinvengono sulla cuticola della foglia di aloe arborescens e agiscono principalmente come lassativi. Hanno peraltro anche proprietà antibiotiche, antivirali, antitumorali, antinfiammatorie, antisettiche, depurative, diuretiche e tonificanti. L’aloina, sostanza contenuta sotto la scorza della foglia, secondo studi recenti ha mostrato efficacia nell’inibizione delle cellule tumorali e come antinfiammatorio per la cura dell’artrite. L’aloe emodina, testata insieme al gel della foglia, ha evidenziato proprietà battericida a largo spettro
- Vitamine e sali minerali presenti nelle foglie, quali calcio, magnesio, zinco, ferro, potassio, sodio, manganese, rame, cobalto, cromo e germanio, che agiscono da integratori alimentari e antiossidanti. In particolare il cromo, contenuto nel gel della foglia, mostra capacità di attivazione del processo minerale nell’organismo umano. La vitamina E, dalle proprietà antiossidanti ed antinvecchiamento, è presente massicciamente nel gel delle foglie
- Acemannano, un mucopolisaccaride efficace contro l’aggressione di succhi gastrici ed intestinali, con azione battericida, germicida, antimicotica
- Acido salicilico, ormone vegetale dalle proprietà antinfiammatorie e protettivo del sistema vascolare
- Aminoacidi, composti organici favorenti il tono della massa muscolare, il potenziamento della funzione cognitiva e l’aumento delle difese immunitarie
- Enzimi, proteine che favoriscono la digestione
Dove acquistare foglie di aloe arborescens e come prepararle
Se oltre ai preparati farmaceutici e cosmetici in commercio vogliamo procedere da soli alla preparazione di ricette con le foglie di aloe arborescens, possiamo facilmente acquistarle da coltivatori e commercianti che si occupano della loro vendita e trasformarle in frullato secondo la famosa ricetta di padre Romano Zago, in succhi, estratti e creme secondo i gusti.
Un ottimo sito su cui acquistare foglie di aloe arborescens è rinvenibile qui: https://draloes.com/.
Si tratta di foglie raccolte nelle ore notturne poco prima della spedizione, nella quantità ideale al consumo di una persona, sia per uso alimentare che come farmaco topico.