Cosa sono le valvole di sicurezza della caldaia
In uno scaldabagno o in una caldaia, il ruolo della valvola di sicurezza è fondamentale. Ma perché? E come funziona?
Valvola di sicurezza caldaia: cos’è
La valvola di sicurezza è un dispositivo di controllo della pressione: consente di regolare il surriscaldamento di una caldaia o di uno scaldabagno elettrico.
Si tratta di un gruppo di sicurezza al quale si interpone la fornitura di acqua fredda. La valvola rivela il problema e evita i rischi di incidente.
Prima, entra in azione il termostato e ferma la caldaia. Quindi, se questa sicurezza meccanica non funziona, è la valvola che scatta, quando la pressione supera il limite.
In realtà, dunque, la valvola di sicurezza della caldaia è un sistema di valvole, poiché ce ne sono due: si trovano in una custodia in ottone o nichelata, che sembra una T rovesciata.
Nella parte inferiore del corpo, la prima valvola impedisce il deflusso dell’acqua dalla caldaia, quando la pressione nell’impianto diminuisce.
Nel corpo perpendicolare, la seconda valvola, al superamento della pressione, permette di scaricare parte dell’acqua attraverso il raccordo.
Perché la valvola si rompe?
In linea di principio, una valvola di sicurezza può presentare due problemi: l’acqua gocciola o non scorre affatto.
Lo spurgo dell’acqua durante il riscaldamento è normale. L’acqua può essere scaricata anche a caldaia spenta, se la pressione nelle tubazioni di alimentazione dell’acqua fredda è superiore al limite della valvola.
Ad esempio, se la valvola è da 6 bar e la rete idrica da 7 bar. Fino a quando la pressione non scende, l’acqua gocciolerà. Se questa situazione si ripete spesso, è necessario installare un riduttore.
La regolare manutenzione della caldaia è, quindi essenziale: rivolgersi a un professionista è importante, per evitare malfunzionamenti e anche cattive sorprese: il rischio truffe, in questo settore è, infatti, altissimo.
Valvola di sicurezza caldaia: come funziona
La valvola di sicurezza, in generale, protegge i contenitori sotto pressione. Quando un sistema oltrepassa un determinato limite, la valvola si apre e consente di riportare la pressione entro un limite di sicurezza. poi, si richiude. Esiste anche una variante limitatrice , che si apre in maniera proporzionale rispetto all’aumento della pressione.
Una valvola di sfogo calibrata è un’importante misura di sicurezza in molti sistemi pressurizzati. Questo dispositivo, infatti, consente di regolare i livelli di pressione, innescandosi quando salgono oltre un certo livello: in questo modo, impedisce guasti catastrofici ed elimina il rischio di potenziali danni.
Poiché questi dispositivi sono destinati a proteggere installazioni e persone, è necessario effettuare dei test, revisioni e adeguamenti con una ditta di assistenza caldaie ove necessario, in maniera regolare.
Perché la pressione aumenta?
Quando si riscalda, l’acqua si espande e, quindi, aumenta di volume. Poiché la caldaia è un dispositivo sigillato, non ha posto per questa eccedenza. Il riscaldamento dell’acqua porta, come conseguenza, a un aumento della pressione, che potrebbe superare la capacità di tenuta dello scaldabagno. Questo può comportare lo scoppio dell’apparecchio. Per evitare che ciò accada, su tutti i dispositivi viene installata la valvola di sicurezza.
Valvola di sicurezza caldaia: perché è necessaria?
La pressione nella rete idrica è raramente stabile. A volte, l’acqua scorre a malapena dal rubinetto. In questo caso, gli elementi riscaldanti sono esposti a rischio: per qualche tempo riscalderanno l’aria, poi bruceranno.
Se la pressione nella rete idrica aumenta bruscamente, il rischio diventa anche maggiore: l’acqua provoca, infatti, un forte aumento della pressione, della caldaia che può determinare una rottura del serbatoio.
Valvola di sicurezza della caldaia: a cosa stare attenti
La valvola di sicurezza funziona in modo simile a un pressostato, cioè dispone di una soglia di intervento (tara) e di una soglia di ripristino (reset).
La valvola di sicurezza si alza quando la pressione di calibrazione viene superata e si siede (ovvero, si chiude) quando la pressione ritorna normale. In alcuni casi, viene anche eseguita una prova di tenuta, al fine di verificare che la valvola sia tornata nella posizione iniziale e che sia impermeabile.