
Consumare meno per inquinare meno: questo assunto è realistico?
Sempre più spesso si sente parlare delle problematiche ambientali e del coinvolgimento di tutti noi nell’inquinamento prodotto quotidianamente. Nella vita di ogni giorno infatti siamo forti consumatori di beni di ogni genere: frutta che proviene da luoghi lontani, energia elettrica, gas metano per il nostro riscaldamento, combustibili per i mezzi di trasporto, e l’elenco potrebbe continuare a lungo. Per limitare l’impronta causata dalla nostra vita quotidiane un buon modo è quello di imparare a consumare meno. Anche per quanto riguarda il consumo di luce e gas in casa, il cui prezzo è tra l’altro molto aumentato; in questo caso consumare meno ci consente anche di spendere meno in bolletta, questione non trascurabile.
Cercare il giusto fornitore
Molti tendono a pensare che i fornitori di luce e gas siano più o meno tutti uguali. E infatti in Italia una buona fetta della popolazione non ha ancora scelto effettivamente il gestore cui rivolgersi, anzi. Sono tantissimi coloro che, nel momento in cui questo mercato è stato liberalizzato, hanno mantenuto il fornitore indicato dallo Stato, quello di zona. Eppure le differenze esistono e sono importanti, sia per quanto riguarda il costo dell’energia e del gas, sia per il tipo di energia elettrica che ci forniscono. Basta confrontare i migliori gestori di luce e gas per notare che alcuni di essi offrono energia elettrica da fonti verdi, ecocompatibili. Nel nostro Paese ogni anno si produce circa il 38% dell’energia elettrica totale utilizzando fonti rinnovabili, come ad esempio l’eolico, il fotovoltaico o le centrali idroelettriche. Consumare energia elettrica da queste fonti diminuisce in modo importante l’inquinamento prodotto nel corso di goni giornata dell’anno, è quindi una scelta importante.
Usare le nuove tecnologie
Sono poi disponibili in commercio tanti prodotti e gadget tecnologici che ci permettono di consumare meno, senza toglierci i comfort e la piacevolezza di un viaggio su un’auto comoda e veloce o di una casa calda e accogliente. Si possono trovare in vendita vetture elettriche, o ibride, che limitano l’inquinamento prodotto dai fumi di scarico; se le associamo all’utilizzo di energia elettrica da fonti rinnovabili è chiaro che la diminuzione di inquinamento prodotto è maggiore. È possibile anche installare sul tetto di casa un impianto fotovoltaico, o anche rivestire le vecchie case con il cappotto termico, o efficientarle in molti modi diversi. Si tratta sicuramente di investimenti importanti, per i quali però esistono bonus e sgravi fiscali di cui approfittare. Oltre a questo è importante notare che ci permettono di diminuire il peso delle bollette e dei consumi mensili, li potremmo quindi considerare come degli investimenti per il futuro. Ci sono poi elettrodomestici più efficienti, caldaie di ultima generazione a basso consumo, ma anche nuovi metodi da sfruttare per il riscaldamento della casa, come ad esempio le pompe di calore. Sfruttando tutti questi metodi contemporaneamente si riduce in maniera drastica l’inquinamento prodotto. Se lo facessero tante persone, è chiaro che le nostre città diventerebbero rapidamente più pulite.
Consumare meno
Sono poi da sempre possibili comportamenti che ci portano a consumare meno; meno energia elettrica, meno gas, meno combustibile per la nostra automobile. Ad esempio la scelta di usare i mezzi pubblici per recarsi al lavoro è già un importante passo verso una minore produzione di fumi di scarico; in alcune municipalità sono per altro già presenti mezzi di trasporto a basso impatto ambientale. Si può anche imparare a usare gli elettrodomestici al meglio, o anche installare un termostato intelligente, che ci permette di regolare il riscaldamento domestico a distanza, verificando le temperature presenti in casa. Già la semplice abitudine a riempire completamente la lavastoviglie prima di avviarla è un buon passo verso la diminuzione dell’inquinamento.
Vari metodi innovativi
Oltre ai consigli appena citati, che riguardano semplici modificazioni nelle nostre abitudini quotidiane, sono poi possibili ulteriori comportamenti, nuovi o “più estremi”, da un certo punto di vista. Ad esempio evitare di consumare cibo spazzatura, o alimenti che provengono da luoghi lontanissimi, è già un buon metodo per limitare l’inquinamento. Allo stesso modo limitare il consumo di carne, aderire a un sistema di car sharing, limitare il consumo di acqua e gli sprechi. Ci sono poi varie attività sviluppatesi negli ultimi anni, come ad esempio i siti che consentono di vendere o scambiare gli abiti che non si usano più, o di offrire all’asta gli oggetti inutili. Si tratta di cambiare le nostre abitudini, in un modo più sano e meno inquinante.