Cura del corpo in estate: le raccomandazioni del chirurgo plastico da seguire subito

Cura del corpo in estate: le raccomandazioni del chirurgo plastico da seguire subito

Viso e corpo in estate sembrano spesso più giovani e in forma che in tutte le altre stagioni. È merito della tintarella e della distensione emotiva che ci regalano le ferie, ma resta fondamentale osservare norme di buon comportamento tutto l’anno. 

Un momento ideale per intraprendere la cura di sé in vista della bella stagione è proprio questo: scopriamo allora qual è il parere degli esperti su questo punto e quali i trattamenti proposti dalla medicina estetica.

Preparare il corpo all’estate

Le regole di base le conosciamo tutti: non prendere il sole nelle fasce centrali della giornata, non usare mai una protezione solare al di sotto della 20, applicare il filtro anti UVA e UVB almeno 30 minuti prima di spogliarsi. Ma c’è molto altro.

L’esposizione solare richiede, infatti, un’adeguata preparazione. Chi ha già sperimentato le scottature è evidentemente soggetto ad eritema solare: la prevenzione, in questo caso, consiste nell’assunzione di integratori a base di beta carotene e vitamine E e C.

Utile anche effettuare uno scrub sulla pelle del viso e del collo per eliminare i primi strati di epidermide ed uniformare texture e colore. Così facendo si può aspirare ad un’abbronzatura più omogenea e si riduce il rischio di formazione di cloasmi (le temute macchie solari). 

Chi si trova in un periodo della propria vita caratterizzato da importanti variazioni ormonali o chi assume la pillola anticoncezionale deve osservare più precauzione di chiunque altro: prima di esporsi al primo sole è imperativo utilizzare un livello alto di protezione solare, proprio per scongiurare il pericolo di comparsa delle macchie.

In alcuni casi specifici il sole può causare reazioni fastidiose in soggetti che stanno assumendo antibiotici o anti depressivi mentre le donne in gravidanza potrebbero sperimentare iperpigmentazioni localizzate, difficili da trattare successivamente. Il medico di base saprà consigliare in base alle esigenze personali ma anche la lettura dei foglietti illustrativi dei farmaci può fornire indicazioni in merito al modo corretto di esporsi al sole.

All’aperto è meglio evitare i profumi perché alcuni contengono sostanze chimiche che reagiscono quando sollecitate dai raggi solari creando zone di pelle in cui la melanina resta “intrappolata” e macchia così il corpo.

Fin dall’autunno ci si può dedicare alla prevenzione delle macchie solari, per esempio applicando su viso e corpo creme di preparazione galenica richieste al farmacista. 

Le gambe non vanno ignorate perché da giugno a settembre diventano residenza estiva ideale per cellulite e teleangectasie. Contrastarne in anticipo la formazione è possibile con alcuni accorgimenti: non esporle troppo a lungo al sole, dedicarsi all’attività fisica (passeggiando e nuotando) per favorire la circolazione linfatica, mantenerle sollevate per alcuni minuti ogni giorno.

La cura degli inestetismi del corpo dopo l’estate

Quando è già troppo tardi per prevenire la formazione delle macchie solari si può prenotare un appuntamento con il chirurgo estetico e scegliere tra una varietà di trattamenti indolore. Negli ultimi anni la medicina estetica si è infatti evoluta rapidamente, sostenuta da tecniche e strumentazioni sempre più all’avanguardia. 

Per eliminare i cloasmi la soluzione più comune è il laser a luce pulsata, che realizza l’obiettivo in poche sedute. La luce pulsata opera attraverso brevi esplosioni di energia dirette al bersaglio: si induce così una risposta sotto forma di emissione di fotoni che frammentano la melanina presente nelle macchie solari. Il calore generato distrugge le cellule della macchia solare e ne previene il ritorno. Una sessione dura solitamente circa 20 minuti e non comporta effetti collaterali né periodi di riposo post trattamento.

Il tessuto cutaneo rovinato dal sole può essere ripristinato stimolando la produzione di nuovo collagene ed elastina. Questi sono appunto gli effetti tipici della biorivitalizzazione, un trattamento estetico ambulatoriale che mira a migliorare l’idratazione, l’elasticità e la consistenza della pelle in modo non invasivo. Le sedute contrastano anche i radicali liberi e mitigano i segni naturali dell’invecchiamento. La pelle del viso acquista così un aspetto turgido, compatto e luminoso.

Il peeling chimico è invece la procedura dermatologica più indicata per eliminare le impurità dovute al ispessimento della pelle, come i punti neri che spesso accompagnano il rientro dalle vacanze. 

I pori vengono liberati applicando sulla pelle acidi naturali, principalmente il glicolico e il salicilico. Queste sostanze interagiscono con gli strati cellulari dell’epidermide e, successivamente, del derma riducendo le rughe, migliorando le cicatrici da acne e l’azione regolatrice del sebo. La durata del trattamento varia dai 20 ai 40 minuti -a seconda del prodotto impiegato- ma possono essere necessari trattamenti di mantenimento successivi per raggiungere i risultati desiderati.