Realizzare fresatura perfetta

Come poter realizzare la fresatura perfetta

Bisogna sapere che si può scegliere una fresatrice verticale adatta, per determinate lavorazioni da fare, anche di falegnameria, solo facendo le seguenti valutazioni caratteristiche su alcuni aspetti da considerare:

  • tipologia di materiale da lavorare;
  • tipologia di lavorazione da fare;
  • tipo di macchinario utensile su cui usare una relativa fresa tagliente;
  • quantità da produrre di pezzi utili anche da vendere, facendo le lavorazioni richieste sul legno, o su altri materiali.

La tipologia di materiale da usare: le caratteristiche del materiale condizionano la scelta della frasatrice più adatta e utile, da poter usare. Infatti un materiale da lavorare come il legno, può richiederti l’uso di una fresatrice verticale molto potente, anche con più di 1.000 Watt di potenza, nel caso sia piuttosto duro e con un’elevato diametro di spessore, per poter riuscire a finire la lavorazione, senza il rischio di farsi male e con uno scarso risultato finale, per la qualità di ogni pezzo lavorato e prodotto.

Diversamente ti si può richiedere di sceglierne una più economica e con poca potenza, nel caso in cui bisogna fare una lavorazione caratteristica, ma su un legno tenero e con un suo diametro non proprio spesso, perché è comunque adatta per avere un risultato finale soddisfacente e utile, per la qualità e le caratteristiche specifiche dei pezzi prodotti.

La tipologia di lavorazione può richiedere anche la scelta di una fresatura più adatta e maggiormente utile, considerando anche quando debba essere tagliente, la sua fresa con i denti metallici.

Si può avere ad esempio: una lavorazione da fare su pezzi di legno molto grossi e spessi e quindi con una loro maggiore quantità da tagliare, che necessita di una fresatrice verticale di buona potenza e capace, con elevata velocità di taglio e di avanzamento, di eseguire una lavorazione completa e fatta bene.

È possibile però anche diversamente dover fare la stessa lavorazione caratteristica, ma su pezzi di legno decisamente piccoli e con un loro diametro molto meno spesso, di altri e di conseguenza se ne richiede la scelta e l’acquisto di una anche poco potente e con una velocità di taglio e di avanzamento minore, considerando i suoi giri possibili, per ogni minuto di lavorazione.

Il tipo di macchinario utensile consiste nella tipologia di fresatrice da scegliere, su cui usare la relativa fresa tagliente, per ogni specifica lavorazione del legno caratteristico.

Ti si può richiedere eventualmente di sceglierne una manuale, oppure meccanica e a controllo numerico CNC, che sia regolabile a distanza, in funzione della diversa qualità della lavorazione da fare e dei tempi da impiegare, per ottenere un determinato quantitativo di pezzi, o prodotti in legno utili ai clienti.

La relativa fresa per il legno (approfondisci su fraisertools.com) che può avere una punta metallica e attorcigliata, o può essere di altre tipologie, deve essere anche adeguata alla fresatura da usare. Comunque tale fresa chiamata anche elicoidale e con una punta metallica simile a quella di un trapano, in acciaio,o metallo, può essere considerata la migliore e preferibile, per delle lavorazioni complete di buona ed ottima qualità.

La quantità di pezzi anche in legno da produrre complessivamente in un determinato tempo di lavorazione, dipende chiaramente, dalla diversa potenza e velocità impiegata della fresatrice verticale, per una lavorazione di taglio, o per altre lavorazioni simili, sul legno caratteristico.

Potresti aver bisogno invece, di usare una fresatrice molto potente e preferibilmente a controllo numerico CNC, se bisogna produrre nei tempi stabiliti del ciclo produttivo, un’elevata quantità di pezzi, ma con le buone e giuste caratteristiche, che dovranno avere e con una buona qualità, per poterli riuscire a vendere ai propri clienti, senza un rischio economico di perdita, ma con un’utile anche soddisfacente.