Tignanello Antinori, un nome una garanzia

Tignanello Antinori, un nome una garanzia

È uno dei più celebri vini rossi italiani, è il Supertuscan, il Tignanello di Marchesi Antinori. Da oltre quattro secoli la famiglia Antinori ha svolto un ruolo di primo piano nell’industria vinicola italiana, combinando tradizione, innovazione e passione per produrre vini di eccezionale qualità. Il Tignanello è un esempio sublime di tale impegno, che incarna l’essenza stessa della rinomata cantina.

Elegante, complesso, persistente, il Tignanello Antinori offre un’esperienza sensoriale unica che deriva anche dalla capacità dell’azienda di saper esaltare le caratteristiche di ogni singola annata, come accade per la 2019, ad esempio.

Il Tignanello 2019 ha potuto godere di una perfetta maturazione delle uve grazie a un clima ottimale durante i mesi di settembre e ottobre. In generale è stata una stagione regolare nel Chianti Classico, con inverno freddo e scarse precipitazioni, primavera fresca ed estate calda ma senza eccessi. Le piogge estive leggermente superiori alla media hanno fatto sì che le piante crescessero in maniera corretta, sia nella vegetazione che nei grappoli. La vendemmia è iniziata nella seconda decade di settembre con il Sangiovese e finita a metà ottobre con i Cabernet.

Sono proprio queste, infatti, le varietà che danno vita a questo capolavoro Antinori: Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.

Il Tignanello precursore di una nuova era

Il Tignanello è stato il primo Sangiovese in barrique, assemblato con uve non tradizionali e il primo vino rosso del Chianti a non usare uve bianche. Nato negli anni ’70 da una nuova filosofia, quella dei Supertuscan, il Tignanello ha rappresentato una vera svolta per l’industria vinicola italiana, ha sfidato regole tradizionali e un saper fare radicato nel Chianti Classico.

La tenuta omonima si trova proprio nel cuore del Chianti, sulle colline tra le valli della Greve e della Pesa; sono 319 ettari di terreni di cui circa 130 vitati. È qui che Antinori detiene i suoi vigneti più preziosi, il Tignanello e il Solaia, su terreni che derivano da marne marine del Pliocene con calcare e scisto.

Caratteristiche e abbinamenti

Il Tignanello è un rosso notevole, espressione delle qualità delle sue uve e risultato di pratiche agricole sostenibili e terroir toscano, di tutto rispetto.

L’annata 2019 colpisce in particolare per la complessità olfattiva. Si manifestano subito note di frutta rossa matura, amarena, visciola e ribes, successivamente unite a dolci sentori di vaniglia, menta e note delicate di pepe bianco e mirto. Avvolge il palato con tannini morbidi e vibranti sostenuti da grande freschezza. Chiude con lunghezza, eleganza e persistenza gustativa.

Un vino rosso importante da abbinare a diverse prelibatezze. In primis le carni rosse, gli arrosti, la cacciagione. Ottimo anche con i formaggi stagionati.

Curiosità sul Tignanello

La pregiata etichetta del Tignanello fu disegnata nel 1974 dal grafico e designer Silvio Coppola. La firma riportata è quella di Niccolò Antinori padre del marchese Piero Antinori; fu quest’ultimo, attuale presidente onorario, a volere la firma del genitore come simbolo di riconoscenza nei suoi confronti per la fiducia a lui dimostrata.

Dove trovare online il Tignanello 2019 e le altre annate

Una bella selezione di vini Antinori è disponibile nell’enoteca online My Wine Store, un nome che acquista sempre più popolarità online grazie all’attenzione riservata alle bottiglie in catalogo e alla cura dell’esperienza del cliente. Di Marchesi Antinori lo shop propone il Tignanello in molte annate, tra cui la 2019, nonché in versione magnum e in una esclusiva verticale. Come ben sapranno i cultori dei grandi vini, la disponibilità di bottiglie importanti come queste è sempre molto limitata. Il consiglio per chi è interessato è di cogliere l’occasione al volo: prendere il Tignanello subito per assicurarsi un’esperienza sublime, di tutto rispetto!